MAVER

Manutenzione Avanzata per Velivoli Regionali

Il progetto Maver si sviluppa su aspetti originali connessi alle scelte tecnologiche effettuate per il rinnovamento ed efficientamento di alcuni processi della Manutenzione aeronautica ritenuti a loro volta determinanti per le prestazioni di una MRO (Maintenance, Repair & Overhaul Organization). Esso prevede lo sviluppo di nuovi strumenti adiuvanti per la manutenzione e ha lo scopo di dimostrare la fattibilità e la fondatezza di nuovi principi e concetti costituenti l’idea di base per un nuovo modello di MRO più flessibile e efficiente.

Complessivamente, il progetto si articola su più direttrici di studio e ricerca essenziali per soddisfare l’interesse della MRO ad accelerare il proprio riposizionamento sul mercato. Il primo ambito di attività del progetto è riferito a un modello speciale di Lean MRO, inteso come sinonimo di sistema produttivo organizzato e gestito in modo avanzato, e si concretizza nell’efficientamento dei processi attraverso soluzioni tecnico-scientifiche migliorative e lo sviluppo di nuovi strumenti informatici che contribuiranno alla riduzione dei costi e del Turn Around Time della Maintenance Visit (eMaintenance aids). Questa prima direttrice della ricerca comprende anche la possibilità di un impiego dinamico multifunzione e multiprodotto della baia di un hangar realizzata attraverso l’utilizzo di strutture gonfiabili innovative (Flexible Bay & Rapid Infrastructure Deployment).

Il secondo ambito di attività del progetto è trasversale e si articola in più analisi e studi eseguiti a fronte di una mappatura dei servizi di manutenzione che meglio si prestano allo sviluppo commerciale. Questa attività sarà portata a termine con due verticalizzazioni integrate al funzionamento della MRO, ciascuna delle quali volta allo sviluppo di servizi esclusivi e innovativi Customer Oriented con un forte carattere ambientale (Aircraft Greening). La valenza ambientale del progetto viene in particolare ulteriormente rafforzata con la presenza di uno specifico obiettivo GREEN.

Le modalità di analisi e sviluppo delle due verticalizzazioni, realizzate con un business design approach, potranno essere in ottica induttiva perfezionate nelle sue dinamiche operative secondo le indicazioni che emergeranno dalla ricerca, delimitando il perimetro di interesse alle attività di testing finale eseguite per il rilascio dell’aeromobile e alle attività di cabin engineering richieste in un evento manutentivo. L’obiettivo sugli interni cabina include il build-up della engineering capability a partire dallo stato dell’arte delle tecnologie utilizzate, al fine di rafforzare il know how necessario alla MRO e particolarmente utile per un regional aircraft Completion Center. Il nuovo modello produttivo troverà la sua sintesi nel Dimostratore Tecnologico, con la realizzazione di una baia di hangar attrezzata, denominata Smart Bay, il cui test di verifica è l’esecuzione di un evento reale di manutenzione.

Il modello Lean ricercato è più adatto alla condizione di una MRO independent, antitetica alle grandi one-stop Facilities, e il progetto di ricerca è sviluppato nell’ottica di valorizzare alcune attività anche collaterali ma proprie della heavy maintenance per far cogliere compiutamente le opportunità che il settore delle manutenzioni aeronautiche è in grado di offrire.