WMD, l’innovazione per la crescita e le sinergie

WMD, l’innovazione per la crescita e le sinergie

“Continueremo a sostenere le aziende e le start up che investono in sviluppo tecnologico e innovazione. Quello delle nuove tecnologie è uno dei campi più interessanti che stiamo praticando come Regione. Soprattutto nel settore sanitario, dove abbiamo una diffusione di robot di altissimo livello nel campo della chirurgia oncologica. Lo abbiamo fatto all’Istituto ‘Pascale’ all’ospedale ‘Fucito’ di San Severino e proseguiremo in tutte le strutture ospedaliere della Campania. Stiamo arrivando a un livello tecnologico all’avanguardia in Italia e in Europa in un settore fondamentale per la qualità della vita dei cittadini”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo al taglio del nastro della quinta edizione del Wmd, presso Città della Scienza a Napoli.

Soddisfatto per il primo ‘traguardo’ raggiunto il patron dell’evento Alfonso D’Aria, presidente del Wmd: “Siamo giunti alla quinta edizione con una grande risonanza grazie alla presenza delle istituzioni che ci hanno sempre sostenuto e accompagnato in questo percorso. Si parte della Campania che è il motore trainante di questo tipo di industria che coinvolge settori strategici come l’aerospazio, la meccanica di precisione e l’automotive. Proprio nella nostra regione vantiamo eccellenze di assoluto valore come, ad esempio, nel settore aerospaziale dove raggiungiamo il 50% del volume di fatturato nazionale. La sfida è quella di proseguire su questa strada grazie alle sinergie che si sviluppano in eventi come il WMD”.

Secondo Luigi Carrino (presidente del Distretto Aerospaziale della Campania): “Senza tecnologie avanzate non si può competere a nessun livello nei mercati internazionali. Occorre sviluppare sinergie perché bisogna mettere insieme tutte le nostre eccellenze rappresentate da tante piccole imprese, in termini di dimensioni, ma di grandi competenze. L’obiettivo è quello di integrarle per mettere a disposizione i prodotti avanzati di cui c’è bisogno a tutti i livelli”.