Droni di nuova generazione basati più leggeri, veloci e “AllElectric”, ovvero dotati di tutte le linee di controllo e di propulsione elettromeccaniche. Basati sul Carburo di Silicio (SiC), una sorta di super Silicio che consente il funzionamento di apparecchiature elettroniche a temperature di esercizio e tensioni elettriche superiori rispetto al silicio “tradizionale”, i nuovi veicoli aerospaziali saranno sviluppati dal Distretto Aerospaziale della Campania – DAC nell’ambito del progetto “Wide band gap Innovative SiCforAdvanced Power” (WInSiC4AP).
Guidato dal Distretto Tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi Scarl (http://www.distrettomicronano.it/), il progetto “WInSiC4AP” vede la partecipazione di ben 24 entità di 5 nazioni: Italia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Austria. Oltra la DAC, tra i partner sono presenti società e istitituzioni di ricerca importanti come ST Microelectronics, NEXTER Electronics, ZODIAC Aero Electric, Commissariat a l’EnergieAtomique et auxEnergiesAlternatives, ENEL, CNR, e diverse università (Catania, Messina, Hannover, Tours).
Nuove architetture elettroniche per l’automotive e aerospazio
Il progetto “Wide band gap Innovative SiCforAdvanced Power” (WInSiC4AP) riguarda lo sviluppo di tecnologie elettroniche basate sull’uso di Carburo di Silicio (SiC). Questo materiale, già usato in altre applicazioni come le celle solari e gli scudi termici per il rientro atmosferico, offre caratteristiche superiori al semplice Silicio che costituisce storicamente il cuore di tutti i componenti elettronici. In particolare, la tecnologia SiC consente il funzionamento a temperature di esercizio e tensioni elettriche superiori, garantisce una densità di potenza elettrica maggiore. Ne consegue che l’utilizzo di questo materiale si sta diffondendo rapidamente in un numero crescente di componenti ed apparati elettronici.
Il progetto WInSiC4AP, della durata di tre anni, è focalizzato sullo sviluppo di nuove architetture elettroniche e sull’integrazione di componenti a base SiC. Al fine poi di consentire di sperimentare la sua utilità in campo applicativo, è previsto lo sviluppo di una serie di dimostratori specie negli ambiti automotive ed aerospaziale.
Valore e finanziamento
Il progetto WInSiC4AP ha un valore di 32 milioni di euro ed è stato presentato nell’ambito del programma Horizon 2020 della Commissione Europea, e più specificamente nel contesto dell’ECSEL Joint Undertaking, l’accordo che la Commissione ha fatto con il comparto industriale elettronico europeo, simile al CleanSky 2 per l’aeronautica. Il contributo è mediamente attorno al 50% in funzione della tipologia di partner. Una caratteristica particolare di ECSEL è che ai fondi dell’EU sono formalmente associati fondi nazionali per cui si realizza nel concreto la sinergia tra fondi europei e fondi nazionali.
Presentato il 20 settembre scorso, il progetto WInSiC4AP ha ottenuto nei giorni scorsi la valutazione positiva dell’ECSEL Joint Undertaking con avvio della fase di preparazione del Grant Agreement (contratto). ECSEL prevede la firma del contratto entro metà aprile 2017.
Il ruolo del Distretto Aerospaziale della Camapania – DAC
Al DAC è demandato il compito dello sviluppo dei dimostratori aerospaziali. Insieme ai soci Redam e Omi della consorziata CALTEC , sono stati identificati due componenti importanti di un UAV (unmanned aerial vehicle) definito “AllElectric” nel senso che tutte le linee di controllo e di propulsione sono elettromeccaniche; si tratta di:
· Interfaccia LiPo, praticamente un caricabatteria litio-polimero
· Inverter/controllore del motore
L’obiettivo è ridurre peso e volume di ciascun componente grazie alle migliori performance ottenibili con la tecnologia SiC, che consente il funzionamento a circa 400 A di corrente e a 100 V di tensione.
Il DAC è responsabile del pacco di lavoro sullo sviluppo dei due componenti, e partecipa inoltre al pacco di lavoro sui requisiti dei componenti così come a quello sulla divulgazione e disseminazione dei risultati di progetto.