La Nasa ha selezionato SpaceX di Elon Musk per costruire navicelle spaziali con l’obiettivo di far atterrare gli astronauti sulla Luna per la prima volta dall’ultima missione Apollo. I prossimi umani sulla Luna ci arriveranno grazie alla Nasa e a Elon Musk, la cui compagnia SpaceX col suo razzo Starship è stata prescelta dall’agenzia spaziale statunitense come sistema di allunaggio per il programma Artemide, che prima del 2030 dovrebbe riportare l’uomo, anzi, anche una donna, sulla superficie del satellite terrestre.
SpaceX ha vinto l’appalto Nasa offrendo un contratto da 2,9 miliardi di dollari, battendo la Blue Origin di Jeff Bezos e la compagnia dell’Alabama Dynetics. SpaceX sta già sviluppando un veicolo, Starship appunto, che ha già effettuato alcuni voli di prova; fin qui tutti conclusi con un’esplosione nell’atterraggio, ma Elon Musk – dichiarato uno degli uomini più ricchi del pianeta dall’ultima classifica Forbes – non demorde. Secondo un comunicato Nasa, Starship non porterà gli astronauti del programma Artemide dalla Terra alla Luna; i primi quattro dovrebbero salire a bordo di un razzo progettato dalla Nasa stessa, e dopo un viaggio di diversi giorni giungeranno a una stazione spaziale nell’orbita lunare, il Lunar Gateway. Da qui saliranno sullo Starship che dovrebbe fare da navetta fra la stazione e la superficie lunare.