Esperimenti spaziali per la prevenzione dell’osteoporosi: il primo passo di un’attività più ampia di ricerca sulla Terra e nello Spazio, i cui risultati saranno utili non solo per la prevenzione dell’osteoporosi nei voli spaziali, un fenomeno molto sentito dagli astronauti, ma anche per il miglioramento delle terapie osteoporotiche nei pazienti comuni. E’ stato uno dei temi illustrati al Ministro Di Maio e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio on. Tabacci con delega all’aerospazio
nel corso della loro presenza in Campania presso il Polo Tecnologico Aerospaziale di Napoli est Fabbrica dell’ innovazione proprio dove le società ALI e il MARSCENTER stanno conducendo un importante esperimento con la Facoltà di Biologia della Federico II.
L’esperimento sarà lanciato nello spazio il prossimo mese di agosto da Huston in USA. Il test e autofinanziato e gode in aggiunta di un finanziamento regionale POR nell’ambito della traiettoria RIS per lo sviluppo tecnologico, progetto C.A.DI.R.A. realizzato con il Cira di Capua. Inoltre hanno potuto apprezzare il progetto IRENE piccola capsula per il rientro dallo spazio realizzata insieme al CIRA con materiali economici e acquistabili sul mercato. Una piattaforma innovativa e unica nel suo genere che sarà lanciata per il test di volo la prossima primavera da Kiruna in Svezia. Tale tecnologia di rientro tutta italiana sarà utilizzata per un volo orbitale nel 2024 e per una missione, tutta italiana, su Marte nel 2029.
“La Campania è una regione con una tradizione nel settore aerospaziale lontana nel tempo e che si mantiene attiva e alla frontiera dell’innovazione – ha detto il presidente del DAC, Luigi Carrino, nel corso della visita dei rappresentanti di Governo – Abbiamo illustrato esperimenti che ci porteranno su Marte e sulla Stazione Sperimentale Internazionale, soluzioni per migliorare la qualità della vita e della salute delle persone. Ed abbiamo illustrato i micro e nano satelliti che il DAC ha progettato e realizzato e che ci consentiranno di vivere più tranquilli e più sicuri e monitorare, fra le altre cose, lo stato di salute di mari e coste. Insomma la Campania torna a volare, come dice il titolo di questo appuntamento di oggi, ma io credo che non abbia mai smesso di farlo. Continuerà invece a volare ancora più in alto”, ha concluso Luigi Carrino, Presidente del DAC.
video/intervista presidente DAC