Marzo 2017. Quest’anno il Digimat Composite Tech Day che si è svolto a Parigi, si è concentrato su come rendere il design dei materiali plastici e compositi più rapido ed economico. E’ stato anche svelato come il software apre nuovi orizzonti e un nuovo modo di progettare per l’Additive Manufacturing.
L’obiettivo della software house e-Xstream è sempre stato quello di fornire, al mondo aeronautico, la tecnologia più avanzata per consentire di utilizzare il mix ottimale di materiali compositi con fiducia ed attraverso questi eventi dimostrare lo stato dell’arte di tali tecnologie. Proprio perciò e-Xtreme ha invitato la DEMA SpA per presentare la propria esperienza rispetto all’applicazione del software Digimat Virtual Allowable (VA) nella propria realtà industriale.
L’azienda campana è stata rappresentata dagli ingegneri Antonio Miraglia e Danilo Malacaria i quali hanno dimostrato come, attraverso un approccio combinato numerico-sperimentale, sia possibile supportare la fase di progettazione di nuove fusoliere in composito. In particolare sarà data evidenza degli studi realizzati nella selezione del materiale da utilizzare per processi di laminazione automatica, dell’analisi dei dati disponibili mediante l’iniziativa NCAMP e/o attraverso i classici datasheet, della correlazione fra tali dati e il nuovo modello di materiale inserito in Digimat VA. L’obiettivo conclusivo è di utilizzare questo nuovo modello di materiale per supportare tutta la fase di progettazione validandolo anche attraverso una serie di test sperimentali.
Attraverso tale workflow è dunque possibile implementare, già in fase di progettazione, nuovi modelli di materiale composito per i quali non sono disponibili i dati sperimentali e ridurre i tempi ed i costi relativi allo sviluppo di nuovi materiali fino al 30%. Dal punto di vista industriale ciò consentirà alla DEMA di promuovere il proprio know how in campo internazionale incoraggiando i grandi player aeronautici ad incrementare l’utilizzo dei materiali compositi.