AL VIA IL PRIMO AVIOLAB SHOW DELLA CAMPANIA.
IL PRESIDENTE DEL DAC E DEL CIRA, LUIGI CARRINO: “RAPPRESENTA LA VETRINA INTERNAZIONALE DEL SETTORE DELL’ AEROSPAZIO E DELLE SUE ECCELLENZE. OBIETTIVO È FARNE UN EVENTO STABILE”
Oltre 20 imprenditori di aziende estere provenienti da 6 Paesi incontreranno i rappresentanti locali dell’aviazione generale. In tutto 5 tavoli tematici per gli appuntamenti B2B e 11 aziende campane che esporranno le loro eccellenze.
Sono questi i principali numeri del primo AvioLabShow della Campania inaugurato ufficialmente stamattina, e che proseguirà nella giornata di domani, presso la sede del CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali a Capua (Caserta). I lavori sono stati aperti da Luigi Carrino, Presidente del CIRA e del DAC – Distretto Aerospaziale della Campania, Amedeo Lepore, Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania, Emanuele Rimini, Presidente di AIRET.
L’Aviolab Show, ideato dal Dac in collaborazione con il CIRA ed Airet, punta alla valorizzazione della filiera produttiva dell’alta tecnologia campana nel settore dell’aerospazio grazie all’incontro e al dialogo con delegazioni internazionali, formate da potenziali buyer, contractor, collaboratori o partner, provenienti da Paesi esteri con tassi di crescita economica elevati.
Oltre agli incontri con le delegazioni straniere, l’evento prevede anche l’esposizione, all’interno dell’hangar dello stabilimento del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, di 8 velivoli di 3 aziende campane dell’Aviazione Generale: il Consorzio Caltec, Oma Sud e Tecnam.
Quest’ultima, in particolare, ha presentato in anteprima il prototipo del nuovo bimotore P2012 Traveller (vedi foto), realizzato su commessa del mercato americano, un velivolo ad 11 posti la cui data del primo volo è fissata per il mese di giugno 2016. Il nuovo velivolo è pensato per viaggi di breve durata verso le isole. I primi cento esemplari andranno alla compagnia aerea statunitense Cape Air.
Ulteriori 8 aziende (Fox Bit, Gma Group, Laer, Magnaghi Aeronautica, Protom Group, Tecnologie Industriali & Aeronautiche, Tesi e Vulcanair) hanno esposto elementi di componentistica del settore.
Dopo l’apertura dei lavori, l’Aviolab Show è proseguito con le presentazioni del sistema campano dell’Aviazione Generale e delle aziende straniere. Nel pomeriggio, invece, l’illustrazione dei casi di successo “BORN IN AIRET” e interventi liberi di aziende campane dell’Aviazione Generale.
Domani, 30 ottobre, la manifestazione continuerà con ulteriori incontri B2B e con i seminari tecnici.
Alla due giorni prendono parte i rappresentanti di aziende estere provenienti da 6 Paesi (Russia, Ucraina, Tunisia, Kazakistan, Israele ed Inghilterra) che incontreranno gli imprenditori locali dell’aviazione generale.
I cinque tavoli tematici per gli incontri B2B si articolano in diversi argomenti: Apu – Ta 18/100e, Eagle 32, Cieli Kazaki, La Memoria degli Atomi, Aviazione Generale.
“L’Aviolab Show rappresenta la vetrina internazionale del settore dell’aerospazio della Campania e delle sue eccellenze” – commenta Luigi Carrino, presidente del Dac e del Cira – “Lo confermano la forza e la qualità dei progetti tecnologici che sviluppano tecnologie abilitanti per gli aerei di aviazione generale. Una rete di grandi, piccole e medie imprese, università e centri di ricerca che fanno massa critica in un settore strategico di sviluppo del territorio. Da molti anni era atteso un evento dedicato all’aviazione generale e finalmente ora realizziamo il primo, ci auguriamo, di tanti altri. Un evento non solo espositivo, ma volto anche e soprattutto all’internazionalizzazione per promuovere i gioielli tecnologici delle aziende campane. L’obiettivo è fare di Aviolab Show un evento stabile di esposizione per le imprese campane e di confronto internazionale a forte valenza commerciale”.
L’evento è realizzato nell’ambito dell’Avviso “Reti Lunghe per la Ricerca delle Filiere Tecnologiche Campane” del POR Fesr 2007- 2013 O.O. 2.1.
Il settore aerospaziale in Campania
La Campania rappresenta un polo di primo livello per il comparto nazionale, uno dei cinque presenti in Italia oltre a Piemonte, Lombardia, Lazio e Puglia.
Il sistema industriale è composto sia da importanti imprese di costruzione nel campo aeronautico e aerospaziale sia da aziende attive nella manutenzione aerospaziale, tutte concentrate per il 70% nella zona metropolitana di Napoli.
Sul territorio regionale sono presenti tutte le grandi aziende leader nazionali: Alenia Aeronautica, Atitetch, MBDA, Alenia Aeronavali, Avio, Europea Microfusioni Aerospaziali (EMA), Magnaghi Aeronautica, Selex Sistemi Integrati, AgustaWestland, Piaggio Aeroindustrie ed alcuni importanti consorzi.
In Regione ci sono circa 100 aziende con un fatturato complessivo di 2 miliardi di euro (di cui 800 milioni di quota export) e un totale di addetti che oscilla tra le 8.500 e le 10.000 unità.
Di queste 100 aziende, la gran parte appartiene al comparto aeronautico, mentre si contano circa 30 imprese core dell’industria aerospaziale.
Rispetto al resto del Paese, il settore in Campania assume un ruolo estremamente importante in termini di fatturato (secondo solo alla Lombardia) e di occupazione (prima regione in Italia). La Regione vanta, inoltre, la presenza di tutti i principali attori del settore (industria, Università e centri di ricerca), che operano principalmente nell’area dello sviluppo di tecnologie e prodotti, del telerilevamento applicato e dei servizi di telecomunicazione, generando un’offerta tecnologica e produttiva spesso trasversale ad altri settori.
Su scala europea, l’industria aerospaziale è uno dei settori chiave, con 375.000 addetti e un turnover di circa 128 miliardi di euro.
L’industria è altamente concentrata in alcuni stati membri e in un gruppo di grandi aziende, mentre il tasso d’occupazione nel settore aerospazio, oltre che in Italia, è particolarmente significativo in Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Polonia e Svezia.
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