Nel 2020 il settore del cargo aereo ha subito una contrazione del 10,6%, il risultato peggiore dal 1990, quando e’ iniziata la serie storica. Il dato, reso noto oggi dalla International Air Transport Association (Iata) è peggiore della flessione del 6% accusata dal commercio globale. “Il settore cargo – ha dichiarato il ceo della Iata, Alexandre de Juniac – sta sopravvivendo alla crisi in una situazione migliore rispetto al settore del trasporto passeggeri. Per molte compagnie aeree, il 2020 ha visto il settore cargo diventare una fonte vitale di ricavi nonostante la minore domanda. Ma con gran parte della flotta per il trasporto passeggeri a terra, riuscire a far fronte alla domanda senza avere sufficiente capacità di stiva continua a essere una sfida enorme. E poiché’ diversi paesi continuano a rafforzare le misure di contenimento a fronte della nuove varianti del virus, e’ difficile vedere miglioramenti nella domanda passeggeri. Il 2021 sarà un altro anno difficile”. Il traffico mondiale di passeggeri trasportato dalle compagnie aeree e’ crollato del 66% nel corso del 2020, un risultato senza precedenti. “Si tratta del più grande shock conosciuto dal settore”, ha dichiarato in una videoconferenza il capoeconomista dell’organizzazione Brian Pearce. Per il 2021 la Iata ha parlato di prospettive incerte a causa del perdurante impatto della pandemia e delle misure di contenimento poste in essere dai governi a livello globale.
Maria Cava, 08/02/2021